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 27-02-2006 [Italia]
In Puglia Stati Generali dell’Immigrazione e “Verso la Comunità del Levante”

Convocati da ieri in Puglia gli Stati Generali dell’Immigrazione per il Forum “Puglia Aperta”, logica prosecuzione regionale della tavola rotonda nazionale di luglio “Mare aperto”. Obiettivo dell’incontro, che anche questa volta coinvolge istituzioni, associazioni, organizzazioni e gli stessi immigrati, è ripensare in modo nuovo la legge regionale sull’immigrazione. All'apertura del Forum, che ha avuto luogo ieri al Teatro del Fuoco di Foggia, l’assessore regionale alla Solidarietà Elena Gentile ha infatti sottolineato la necessità di costruire un modello di accoglienza originale e specifico, elaborato direttamente dalle parti in causa del territorio, che tenga conto dei problemi degli immigrati, primo tra tutti quello abitativo, particolarmente avvertito dai lavoratori stagionali. Alla prima giornata di “Puglia Aperta” sono intervenuti ieri infatti alcuni migranti della terra di Puglia nonché i rappresentanti dell’associazionismo; hanno portato poi, tra gli altri, il loro saluto Orazio Ciliberti, sindaco di Foggia, Michele del Carmine, assessore comunale per i Diritti dell’uomo, la Sicurezza e l’Immigrazione, Benvenuto Grisorio, assessore provinciale ai Servizi Sociali, e Anna Fontana (Agenzia per l’inclusione sociale P.T.O. Nord-Barese Ofantino). Non poteva mancare il presidente della Regione Nichi Vendola, che ha evidenziato l’importanza del ruolo che la Puglia può svolgere nella costruzione di un Mediterraneo di pace, contro qualunque idea di scontro di civiltà e qualunque spirito da crociata. Il governatore pugliese ha aggiunto che la sua regione potrà contribuire in modo determinante alla democratizzazione dei Balcani, avviando una collaborazione non episodica, ma continuativa e proficua innanzi tutto con l’Albania. Il presidente ha annunciato infatti l’intenzione di discutere a breve di un argomento importante come quello delle rimesse degli immigrati albanesi con le istituzioni di Tirana, i maggiori esponenti del sistema bancario italiano e albanese e la Banca Mondiale. Questo progetto si ricollega al più ambizioso obiettivo di un’euroregione che comprenda oltre alla Puglia, inserita in un sistema di sempre più efficiente di relazioni con le altre regioni meridionali, Campania in primis, e oltre all’Albania, anche il Montenegro e la Macedonia, recuperando l’idea della costruzione di una Comunità del Levante già proposta ai tempi della presidenza Distaso. In tal senso il Corridoio 8 è considerato dall’amministrazione Vendola come un'importante rete stradale, ferroviaria e in genere infrastrutturale, che possa collegare Bari, con il suo aeroporto “Karol Woytila”, e le principali città balcaniche, grazie alla collaborazione con la Montenegro Airlines, ed apra ai porti pugliesi i mercati danubiani, ma soprattutto come un mezzo per favorire la conoscenza reciproca tra questi paesi, al di là di pregiudizi e discriminazioni, gli scambi e i contatti culturali, nonché il dialogo interreligioso, al fine di porre le basi per una reale integrazione dell’Europa. Questi argomenti sono stati discussi il 24 febbraio durante il Forum “Verso la Comunità del Levante”, organizzato dall’assessorato regionale al Mediterraneo, guidato da Silvia Godelli, in collaborazione con il Centro Iniziative Balcani della Fondazione Gramsci di Puglia. Dinnanzi al rischio che i paesi balcanici siano esclusi dalle più immediate politiche di integrazione europea, che sembrano potersi orientare prioritariamente lungo direttrici centro-europee (Russia e Ucraina), secondo la Regione Puglia è fondamentale invece incentivare i contatti tra le regioni del Basso Adriatico, facilitando la mobilità tra i vari stati e ripensando anche il sistema dei visti di ingresso.
I lavori del Forum sull’immigrazione “Puglia Aperta” continuano intanto oggi e domani a Bari, presso l’Hotel Excelsior. Oggi, a partire dalle ore 10, si affronteranno tematiche quali i centri di permanenza temporanea, la tratta delle donne e dei minori, la cooperazione allo sviluppo, l’intercultura, l’accesso al lavoro degli immigrati nei tavoli di lavoro “Le frontiere del diritto”, “Il lavoro”, “La finanza migrante” e “L’accesso ai diritti”. Interverranno per la Regione l’assessore al Mediterraneo Silvia Godelli, l’assessore alle attività economiche e vicepresidente Sandro Frisullo, l’assessore alla Pubblica Istruzione Paola Balducci, l’assessore alla Salute Alberto Tedesco e l’assessore al Territorio Angela Barbanente; saranno presenti inoltre gli assessori alle politiche migratorie Nicola Occhiolino (provincia di Bari), Stefano Fabiano (provincia di Taranto), Ada Spina (provincia di Brindisi) e Luigi Calò (provincia di Lecce). Domani, sempre a partire dalle ore 10, si parlerà invece di governance, soffermandosi in particolare sulla legislazione sociale regionale, sui mediatori culturali e sul ruolo della Regione, degli Enti Locali, degli Uffici Statali e del Terzo Settore. Interverranno tra gli altri Marco Barbieri, assessore regionale al Lavoro, Michele Lamacchia, presidente dell’ANCI Puglia, Vincenzo Divella, presidente dell’UPI e della Provincia di Bari, Domenico Insanguine, presidente dell’Osservatorio Giuridico Internazionale sulla Migrazione, Pasquale Martino, assessore all’Accoglienza del Comune di Bari, Giuseppe Fiori, direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale e il mediatore culturale Ibrahim Elrashid Elsheikh. Ci saranno inoltre i saluti del sindaco di Bari Michele Emiliano, mentre chiuderà il Forum l’assessore Elena Gentile; sarà inoltre data lettura delle relazioni preparate dai gruppi di lavoro.
Il programma completo degli Stati Generali dell'Immigrazione è disponibile nel sito della Regione Puglia.

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