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 15-11-2007 [Notizie dal mondo]
Dalla Commissione europea 7 milioni di euro per fronteggiare l’accoglienza degli immigrati


Al fine di permettere ad alcuni paesi europei di fronteggiare efficacemente le problematiche relative agli sbarchi di immigrati in alcuni paesi europei, la Commissione europea ha sbloccato 7 milioni di euro: è quanto si è appreso ieri da Bruxelles, in un comunicato con cui si annuncia che i fondi serviranno ad aiutare Malta, Italia, Grecia, Svezia e Spagna a potenziare i propri sistemi di accoglienza dei clandestini che approdano nella Ue.
Un milione di euro in particolare è destinato all’Italia, come copertura finanziaria della terza fase del progetto “Praesidium”, finalizzato a migliorare la capacità di accoglienza degli immigrati a Lampedusa e in tutta la Sicilia, in Sardegna, in Calabria, in Puglia e a Roma. Lo scopo di tale progetto, che vede lavorare in rete l’Alto Commissariato ONU per i rifugiati, l’Organizzazione internazionale per la migrazione, la Croce Rossa italiana e l’associazione Save the Children Italia Onlus, è quello di incrementare e ottimizzare le capacità ricettive del Paese dinnanzi alle varie ondate di sbarchi clandestini, con particolare attenzione nei confronti dei minori non accompagnati. Franco Frattini, vicepresidente della Commissione e Commissario responsabile per Giustizia, Libertà e Sicurezza, ha sottolineato con soddisfazione il successo riscosso dall’invito a presentare progetti riguardanti il sostegno all’accoglienza, che rappresenterebbero un esempio concreto di disponibilità degli Stati membri a cooperare e condividere gli oneri per affrontare insieme, in modo più efficace, i problemi connessi con l’immigrazione irregolare.
E’ stato già selezionato e cofinanziato dalla Ue per 310.000 euro un progetto pilota maltese, che si propone il miglioramento dei centri di accoglienza attraverso il coordinamento e lo sviluppo dei servizi di assistenza sociale, corsi di formazione e attività di comunità.
Sono stati scelti inoltre due progetti svedesi, per un totale di circa 3,5 milioni di euro, le cui finalità sono quelle di riuscire ad affrontare positivamente gli arrivi di iracheni richiedenti asilo.
Per potenziare le capacità di accoglienza delle zone di confine della Grecia lungo le frontiere marittime e terrestri è stato altresì cofinanziato, per circa 420.000 euro, il progetto “Aegeas”, che in collaborazione con l’UNHCR intende fronteggiare i flussi migratori clandestini che hanno come meta il paese e l’incremento di richieste di asilo di iracheni.
La restante parte dei fondi Ue servirà ad aiutare la Spagna a far fronte in modo idoneo allo sbarco di clandestini nelle isole Canarie e sulla costa dell’Andalusia, attraverso l’istituzione di nuovi centri nelle stesse isole e a Granada, l’incremento dei mezzi di sussistenza e la predisposizione dell’assistenza medica e linguistica in dieci centri esistenti.

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