L’inaugurazione della sede francese dell’O.G.I.M. a Marsiglia rappresenta per l’organismo, che ho l’onore di presiedere, un grande evento anche in considerazione dello straordinario interesse che non solo l’Avvocatura ma anche la Magistratura ed esponenti politici d’oltralpe hanno mostrato per il progetto e gli obiettivi che l’Osservatorio Giuridico Internazionale sulla Migrazione si propone.
Stanno pervenendo all’Ufficio di presidenza richieste di autorizzazione da parte di numerosi Ordini forensi e centri universitari stranieri di autorizzazione ad aprire nuove sedi dell’O.G.I.M.
E’ innegabile che l’interesse suscitato dall’attività dell’O.G.I.M., che ha la sua sede principale a Trani presso il Palazzo Caccetta, costituisce una straordinaria occasione – ampiamente sottovalutata da coloro i quali non riescono a vedere oltre il proprio naso – per attirare l’attenzione della Comunità Internazionale sulle potenzialità della Puglia quale centro di riferimento scientifico sulla questione migratoria.
Ho letto di recente che la Regione Puglia per iniziativa del suo Presidente, Nichi Vendola, si starebbe attivando per convincere l’Unione Europea ad assegnare al nostro territorio la sede di un Osservatorio politico europeo sui flussi migratori.
Se tanto fosse vero sarebbe incredibile ed inspiegabile che non si tenti di utilizzare l’esistenza in Puglia della sede principale di un organismo internazionale come l’O.G.I.M. per accrescere le credenziali della candidatura della nostra Regione ad ospitare un’istituzione così importante.
Sta di fatto che, pur avendo la Regione Puglia ed in particolare l’Assessorato con delega all’immigrazione, perfetta conoscenza dell’esistenza, delle potenzialità e dell’attività dell’O.G.I.M. sino a questo momento mai l’ente mi ha richiesto un coinvolgimento diretto del nostro organismo regionale in materia di immigrazione.