Dal 23 al 25 marzo si è svolta a Palma de Mallorca la XIV Assise del Mediterraneo della Federation des Barreaux d’Europe sul tema “L’integrazione delle legislazioni sull’immigrazione”. Molto elevato si è rivelato, come previsto, il livello scientifico dell’Assise e proficuo e interessante il confronto tra i rappresentanti degli Ordini forensi del Mediterraneo, che in particolare hanno analizzato lo stato dei diritti tutelati e/o riconosciuti ai migranti in Francia, Italia, Spagna, nei paesi dell’Europa dell’Est, nelle enclave di Ceuta e Melilla e, più in generale, in Marocco e nel Nord-Africa (per leggere il programma completo e gli interventi degli illustri relatori del convegno, cliccare qui). La folta delegazione marocchina presente all’Assise ha espresso grande interesse per l’attività dell’OGIM, manifestando non solo l’intenzione di aderirvi, ma anche il progetto di aprire più sedi distaccate dell’Osservatorio presso i singoli Ordini forensi marocchini, che si ipotizzano collegate da un unico coordinamento nazionale. L’OGIM è stato inoltre invitato per il prossimo mese, in data da definirsi, a Rabat per un incontro con le principali istituzioni politiche, giudiziarie e accademiche del Paese. I rappresentanti dell’Ordine Forense di Las Palmas hanno richiesto invece l’istituzione di una sede OGIM nelle Canarie, considerata l’urgenza del territorio di far fronte alle problematiche legate ai drammatici sbarchi di migliaia di immigrati provenienti dalla Mauritania.
Degli Ordini pugliesi erano presenti a Palma le delegazioni di Trani, Foggia e Lucera.
Durante i lavori dell’Assise un messaggio dell’On. Franco Frattini, Vice Presidente della U.E. e Commissario europeo alla Giustizia, Libertà e Sicurezza con delega all’Immigrazione, ha sottolineato l’importanza dell’attività dell’OGIM sia per la portata degli obiettivi che si prefigge sia per il prestigio degli Ordini forensi associati, assicurando ogni sostegno alla sua attività. Questo riconoscimento è stato anche il frutto dell’istituzione a Bruxelles di una sede dell’OGIM presso gli uffici del Patto Territoriale Nord – Barese (grazie alla gentile concessione del Consiglio di Amministrazione di quell’ente) e del lavoro di Oronzo Cilli e Giorgia Franco, referenti dell’OGIM presso quella sede. E’ in via di definizione d’altronde un incontro ufficiale della delegazione dell’OGIM con l’On. Frattini presso la sede della Commissione Europea a Bruxelles. In detta occasione, sarà organizzato un Forum sull’immigrazione che avrà per tema “Alla ricerca di un modello sociale di convivenza” tra gli autoctoni e gli immigrati.
Chiari e molteplici attestati di stima sono arrivati poi all’Osservatorio dai vertici dell’FBE, che ne hanno rilevato l’importanza e l’autonomia. Un apprezzato riconoscimento dell’attività finora svolta dall’OGIM è stata poi la rielezione per acclamazione del Presidente Domenico Insanguine, che, intervenendo alla conferenza stampa di Palma de Mallorca sui temi dibattuti nel corso dell’Assise, ha sottolineato che l’Osservatorio dovrà avere anche e soprattutto un ruolo di gendarme della tutela dei diritti fondamentali della persona e dovrà far sentire forte la sua voce contro ogni sopruso e angheria commessi anche dalle stesse istituzioni nei confronti degli immigrati.
Durante l’Assemblea Generale dell’OGIM, svoltasi il 25 marzo nell’ambito dell’Assise del Mediterraneo, è stata approvata d’altra parte una significativa modifica dello statuto: la rielezione del Presidente non è più rinnovabile per una volta sola, mentre tale limite temporale persiste per i componenti del Comitato Esecutivo. E’ possibile scaricare il nuovo statuto dell’OGIM cliccando qui.
Il Comitato Esecutivo è inoltre passato da quattro a sei componenti (oltre al Presidente, membro di diritto).
Sono stati rieletti:
Luis Miguel Romero de Villafranca (Ordine forense di Valencia);
Luis del Castillo Aragón (Ordine forense di Barcellona);
Filippo Bove (Ordine forense di Roma);
Driss Bouziane (Ordine forense di Meknés).
A questi si sono aggiunti Marc Ringlé dell’Ordine forense di Marsiglia e Juan Font Severa dell’Ordine forense di Palma de Mallorca.
A Palma è stata inoltre istituita la figura del Tesoriere disgiunta da quella del Segretario, al fine di non cumulare le due cariche e soprattutto di consentire una gestione più rispondente alle esigenze di gestione della sede principale. E’ stato pertanto nominato Tesoriere Tommaso Di Vincenzo (Ordine forense di Trani).